RABBIA SENZA CONFINI

– di B.A. Baracus

eccovi il primo racconto del contest!

Mi sveglio,credo, ma decido di rimanere immobile nel mio sacco a pelo. Apro un occhio,Frick dorme. Per evitare probabili sussulti intestinali,decido di continuare a restare immobile. Cazzo non sono ad Atene da nemmeno24ore e mi sono già fatto sfondare dalle guardie,di certo non il migliore degli esordi! Inizio con versi e suoni gutturali che raggiungono l’apoteosi nel momento in cui mi risale un palla di catarro dall’esofago,che a momenti prende il volo,contemporaneamente mi sale un mal di testa,che quasi quasi non mi fa piu’ pensare ai miei problemi esistenziali; tutto merito delle botte che mi hanno dato quei Play Mobil di merda,mi sento la testa esplodere..Sti cazzi!Decido di farla finita e mi alzo,Frick recepisce il segnale e si alza di scatto,mi guarda dritto in faccia e scoppia a ridere,proprio di gusto!
<<Hai la faccia stravolta!Tre,quattro bozzi in fronte>>,e torna a ridere.
<<Che cazzo dici!Avrò qualche segno,ma non sarò smostrato come dici tu.>> Esco dal sacco a pelo,metto la tuta,allaccio le scarpe e m’incammino verso il bagno.Fa schifo e puzza di piscio!Fazzoletti in mano e mi“chiudo”in bagno,si fa per dire,perché ovviamente la porta non si chiude,mi dispiace per i mal capitati che si trovano in zona,ma io non ce la faccio piu’!Utilizzo un metodo testato in trasferta,più e più volte,nei cessi degli autogrill più sporchi d’Italia,quindi riesco a liberarmi di tutto“l’odio”che ho nello stomaco. Scarico il cesso quattro, cinque volte,e a dir la verità un po mi vergogno di me stesso e di cosa ho fatto,esco e c’è finalmente uno specchio,resto qualche secondo zitto,aveva ragione Frick sono abbastanza segnato dalla serata. Sciacquo la faccia,la bocca e inizio a farmi una mezza-doccia nel lavandino,passa gente ma non me ne fotte e in effetti anche a loro sembra fottergliene molto poco della punkabbestiata che sto facendo,un po’ strano ma meglio così.Mi ricompongo ed esco, tornando indietro mi accorgo che la giornata è seria,è presto ma c’è già tanta gente nei corridoi e tutti con la faccia incazzata.Apro la porta.Frick sta facendo colazione con pane e tonno, noto con piacere che mi ha pensato.Si mangia in un silenzio quasi contemplativo.
<<Comunque ieri grande serata eh!>>
<<Se Exarchia by night è sempre cosi’ mi ci trasferisco a vivere!>>Apre il pacchetto di fiammiferi con dentro l’erba,che abbiamo comprato ieri e inizia a fare l’ultima canna.
<<Ieri abbiamo fatto proprio i numeri!Era la prima volta che vedevo caricare le guardie in moto,e mamma che soddisfazione mi ha dato fare volare a terra una di quelle merde!Poi quando ho visto che eri tu il pazzo col bomber bordeaux che lo prendeva a mazzate nel casco sono partito,pensavo che il cuore non avrebbe retto a queste emozioni!E’ stato Fantastico!>>
<<Qui ad Atene sanno come ricordare i morti!>>E l’accende.
<<Ieri sotto la lapide di Alexis ho avuto una strana sensazione,un ragazzo di16anni,ucciso per mano di uno sbirro.La madre e il padre,distrutti dal dolore ma allo stesso tempo orgogliosi,e poi c’eravamo noi,i suoi compagni i suoi amici i suoi fratelli,italiani greci spagnoli tedeschi..Non te lo so spiegare!>>Me la passa e mi faccio un tiro.
<<Sento che è giusto essere qui!E’ giusto perché ci sarebbe potuto essere uno chiunque di noi al posto di Alexis!E’ giusto perché è giusto ribellarsi! È giusto perchè la nostra è una rabbia senza confini!E perché loro sono delle merde che uccidono un ragazzino di16anni che pretende un futuro da vivere!Oggi glielo facciamo vedere quanto siamo incazzati!E’ il6dicembre ed è il primo anniversario dell’omicidio di Alexis!Tiè ammazzala..>>Gli passo gli ultimi due tiri e finisco di vestirmi.Squilla il telefono di Frick.
<<E’ Stivo!Che cazzo vuole proprio ora?>> Risponde.
<<No tranquillo stiamo bene!Tutto ok!Dai ci aggiorniamo tramite sms che non ho soldi e mi costi troppo!>>Chiude il telefono e lo posa.
<<Ieri ti è andata proprio di lusso!Hanno arrestato quattro italiani e su indymedia c’è raccontata tutta la storia del ristorante filo per segno.Ti raccomando oggi occhi aperti!Tuo fratello già mi accusa di averti iniziato all’anarchia,che per uno stalinista come lui è proprio un dramma,figurati se ti arrestano quanto mi rompe la palle!>>.Con le mani sui gioielli di famiglia.
<<Ti giuro Frick, mi stavo cacando addosso, mi sentivo già ingabbiato e sfondato, pensavo a mia madre che mi sapeva al concerto di Derrick Morgan,mio padre che non sapeva nulla di nulla,entrambi che mi disconoscevano come figlio.Ho immaginato quelle merde in divisa che mi piasciavano addosso e proprio lì,a metà strada tra istinto di sopravvivenza e forza della disperazione mi sono tratto in salvo,sono riuscito a scappare mentre mi manganellavano. Ma oggi sono in credito! Oggi spacco tutto e lo faccio per tutti gli arrestati e in primis per gli italiani che hanno preso ieri.>> Usciamo dall’aula e ci fermiamo nell’atrio seduti su un banco,ci si avvicina una ragazza che parla italiano,attacca bottone,dice di essere una studentessa Erasmus,è di Bergamo e altre cazzate,ci spiega un po la situazione.
<<Fuori dal Politecnio c’è la polizia ad ogni incrocio,bisogna saltare da dietro passare il parchetto e arrivare alla strada.L’autobus non puoi prenderlo, le metro sono blindate..>>
<<E i taxy?>>
<<A Exarchia i taxy non fanno salire nessuno a bordo soprattutto vestiti come voi.>>Allora ci facciamo spiegare come arrivare a piedi alla metro piu’ vicina,e partiamo.
<<Se mi arrestano come mi liberano torno qua cerco sta rasta di merda e la sgozzo,con tutte le paranoie che mi ha fatto venire sicuro mi arrestano!>>
<<Andiamo che tra un’ora c’è il corte e non sappiamo nemmeno come arrivarci.>>
Saltiamo la recinzione,passiamo un prato dove ci sono piu’ siringhe e lacci che fili di erba,e riusciamo ad allontanarci tenendoci sempre a dovuta distanza dagli sbirri.
<<Se fossi sbirro e vedessi due come noi li fermerei subito.>> Camminando a passo spedito..
<<Smettila con questi discorsi sennò SBROCCO!Guarda là è pieno di sbirri,sicuro siamo arrivati alla metro.Guarda che sono brutti!>>Ci teniamo a distanza e vediamo che bloccano diversi ragazzi. All’improvviso vediamo un gruppo di ragazzi con le facce coperte spuntare da un incrocio, BOOM!BOOM!Scoppiano delle bombe,vedo una trentina di ragazzi visibilmente piu’ piccoli di me,martelli,passamontagna,qualche cresta colorata e tante bombe.Le guardie partono per fermarli,bisogna cogliere l’attimo sfuggente!Voliamo giù per le scale della metro e ci accorgiamo di non essere gli unici ad averlo fatto.
<<Dai dai ci siamo!Francè ma quei due laggiù non sono quei due di Villa Amalias che ieri erano con gli italiani?>> Mi giro,li guardo e li riconosco,ci avviciniamo e anche loro ci riconoscono,non riusciamo a dirci nulla a causa delle difficoltà di comunicazione dovuti alla lingua.
<<Scusa ma tu non vai al liceo classico?Ti devi diplomare e vuoi farmi credere che non sai dire due parole in greco?Ma che cazzo ci vai a fare a scuola allora!>>
<< AHAHAHAHA!Se fossi stato un bravo bambino studioso non sarei tuo amico e non sarei ad Atene!Poi al liceo classico si studia il greco classico,mica ti preparano a vivere la vita e ad affrontare le riot! Ma apparte gli scherzi,sti due sembrano cazzuti,accolliamoci a loro almeno sapranno come muoversi!>>Frick prende l’iniziativa e inizia un’improbabile chiacchierata fatta per lo piu’ di segni muti.I due punk sembrano aver capito!APPOSTO!Non sarà difficile non perderli d’occhio,Frick e il punk magrolino sono gli unici due ai quali ho visto un bomber bordeaux da quando sono arrivato qua,l’altro è un armadio vestito di nero con una crestona ossigenata che passo poco inosservata. La metro si ferma e i due greci ci fanno un cenno,e ora di scendere. Saliamo le scale di corsa,arriviamo per strada c’è un casino di gente,corrono tutti!Corriamo anche noi!

<<Ma stiamo già scappando?>>

<<Che cazzo ne so!Cerca bottiglie,san pietrini,qualsiasi cosa ti possa sembrare utile,da un momento all’altro partiamo!Me lo sento!>> Sento qualche esplosione in lontananza, giriamo l’angolo e la situazione mi è chiara,gli sbirri stanno scappando e il corteo li insegue!Sento già le prime forti botte di adrenalina,il cuore va a duemila e il corpo riesce a stargli perfettamente dietro. Mi infilo dietro un edicola e trovo un ferro lungo circa un metro e mezzo,probabilmente usato per abbassare le saracinesche,è perfetto!

<< Frick! Friick?Cazzo ci siamo già persi!>>Mi guardo intorno,bomber bordeaux?Eccolo!Ha uno stalin spuntato in mano e facciamo a cambio. Il corteo prosegue,inizia a ingrossarsi,i cori in greco quasi quasi mi incutono timore. Il corteo è diviso in maniera verticale con i comunisti del PKKE al centro della strada circoscritti da un servizio d’ordine molto “bello”,caschi e mazze.Ai lati di questo blocco rosso,gli anarchici,molto meno colorati e quadrati ma molto dinamici e d’impatto,caschi,maschere anti-gas,picconi e spranghe di ogni tipo e dimensione.I toni della protesta sono molto accessi,la prima banca del tragitto viene assaltata dal blocco nero,parto pure io, in30secondi tutte le vetrine sono in frantumi.I comunisti non si scompongono,dalla folla parte un applauso scrosciante. È la prima volta che faccio una cosa del genere e mi battono le mani,è strano! In Italia appena ti copri il volto,è la stessa gente che un minuto prima avevi affianco a bloccarti o a fare pompieraggio,qui invece ti battono le mani!Hanno capito che non siamo noi i cattivi,ma chi fa e protegge gli interessi del Potere. Dopo la banca è il momento dei negozi,Trussardi,H&M,Mc Donald’s, ma anche cassonetti a fuoco e cabine telefoniche distrutte,mi sembra di stare a Dysneyland!

<<Franceeè!>> E’ Frick che mi cerca,lo vedo e mi avvicino,è con gli altri due,perfetto!Il corte prosegue,rosso al centro e nero ai lati,dove passiamo noi tutto distrutto,la gente è incazzata per quello che è successo l’anno scorso ma anche per quello che succede ogni giorno. Corro salto lancio colpisco scappo grido è tutto un flash!Altro che droghe niente mi hai mai fatto di piu’!Mi sento forte come un leone!

<<Frick mi sono rotto il cazzo di sfondare vetrine e di lanciare pietre alle guardie,ci vuole il contatto!Cerchiamo gli sbirri!>>Arriviamo in una larga piazza,i due punk ci fanno segno di seguirli. Il momento che aspettavamo,ecco la polizia,tutti prendono di mira un edificio,è il commissariato, pietre bottiglie san pietrini bombe aste. Fanno quadrato,SWOOFF! Una boccia molotov,via la seconda e la terza.Le guardie sono in fuga!Sirene, botte e vetri rotti come colonna sonora. Non vedo piu’ Frick,non posso fermarmi a cercarlo, speriamo che non lo arrestino!Ci carica la Cavalleria (enduro 600 ed SH 300)è il mio momento, non si capisce un cazzo,una enduro mi punta parte dritta,scelgo il lato e BOOM botta secca contro il casco,la guardia è a terra!Gli vado addosso il tempo di due botte nella schiena e ci caricano da tutti i lati,lacrimogeni volanti botte, è il kaos,mi do alla fuga,lo fanno tutti. Tutti tranne una trentacinquina di persone, in 2 tengono alto lo striscione e gli altri con caschi integrali, giubbotti imbottiti e stalin con le bandiere rosse restano ad affrontare le guardie (i trotskysti), all’inizio hanno la meglio ma alla fine vengono inghiottiti da un mare di sbirri, non è scappato nessuno. Ma io si!Mica voglio farmi arrestare!Il corteo prosegue,la massa spacca tutto,ad ogni incrocio c’è un fronte di guerra,dove si vedono guardie c’è scontro.In lontananza vedo un grosso edificio,è il rettorato di Atene.La folla si ammassa ed entra di prepotenza,ci sono due persone sul tetto,stanno sostituendo la bandiera della Grecia con quella dell’anarchia.La facciata anteriore del palazzo viene coperta da uno striscione immenso che viene calato dal tetto,rosso e nero con una A cerchiata bianca gigante.Sulle scale del Rettorato vedo Frick,mi ci avvicino e come ci vediamo ci abbracciamo.

<<Dai!Gli abbiamo spaccato il culo!>>

<<E’ una scena da film!Anzi,da libro di storia!Chissà se qualche coglione in qualche libro, rivista o roba del genere parlerà mai di questo6dicembre?>>

<<La storia la scrivono i vincitori e noi purtroppo non vinciamo quasi mai..>>


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9 pensieri su “RABBIA SENZA CONFINI

  1. Complimenti! Sia per “l’avventura”, che per come hai saputo raccontarla. Ti assicuro che leggendo queste poche righe si provano forti emozioni. Bravo!

  2. Bello! Ho immaginato ogni singolo momento e ogni singola emozione descritta…certo…esserci è un’altra cosa…ma chi ha scritto tutto questo…l’ha fatto molto bene, in maniera diretta e genuina. Bravo!

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