Ci siamo. Le ultime luci del tramonto si affievoliscono e l’esercito di coloro che un tempo erano gli ultimi si riversa nelle strade di quel centro storico che mai è loro appartenuto. I numeri sono incalcolabili, i Palazzi sono circondati: l’esercito nemico, quello dei pretoriani di un potere che nell’arco dei decenni ha perso ogni legittimità, è arroccato, armato fino ai denti, a chiudere gli accessi, a proteggere oltre ogni limite di decenza i privilegi e le proprietà degli affamatori.
Archivio dell'autore: pietromtb
Diario di una rivoluzione che ancora deve avvenire?
La corazzata Potemkin era partita con entusiamo dalla sua centrale operativa. Degage, in via Antonio Musa 10, era stata conquistata da poco e scorreva su di noi ancora tanta adrenalina nonostante fossero passate due settimane. Erano duri quei giorni. La centrale era messa bene: luce, acqua, gas, era tutto funzionante..ma mettere in sicurezza il posto e allo stesso tempo continuare a vivere costava fatica. Soprattutto quando cerchi di convincere i tuoi compagni che la partita non si gioca qui e ora…Anche se, poi ho pensato: perchè no? Trovo frustrante il senso di impotenza che attraversa i nostri giorni. Continua a leggere
LETTERATURA E CONFLITTO VOL.2 @Lettere – la Sapienza
Cicatrici
..a te che in tutti questi anni non ti ho cercato mai..
Quanto tempo è passato tu lo sai? Io no. Continua a leggere
RUMORE DI ACQUE
di Marco Ferrari
L’avevano detto che sarebbe successo. Ce l’avevano ripetuto un milione di volte ed alla fine ci eravamo assuefatti. Bisognava cambiare tutto e dovevamo farlo in fretta… ma c’erano anche degli altri problemi da affrontare che allora ci sembravano più urgenti. Ad essere sinceri pensavamo di delegare la soluzione del problema a quelle generazioni che avrebbero ereditato da noi un pianeta in collera. Ognuno pensava a se stesso e lo dimostrava il fatto che non avevamo alcun pudore a lasciare ai nostri figli dei debiti con parecchi zeri. Continua a leggere
Tu-tuum. Tu-tuum…
di Guapa
Chi l’avrebbe mai detto che andava a finire così…
Certo, se lo sarebbe potuto anche immaginare o forse lo aveva sempre saputo, ma a quel punto non faceva più nessuna differenza. Continua a leggere
Laurentino 2032
Questo racconto è stato scritto in due episodi, nel 1993 e nel 1996, dagli occupanti di l38 squat per il loro periodico…
Il settore L38, era una delle tante zone della città di Roma che era stata abbandonata dal potere al proprio destino, e che per esigenze di controllo era stata circondata completamente da un alto muro. Continua a leggere
CASINO’ 23 – un racconto dalla periferia che viene
di Claudio F.
Girano strane voci su Casinò 23. Alcuni parlano di riciclaggio e altri
di “passatempo” per gente ricca. Stasera suoneremo lì e potremo dire la
nostra. Sulla doppia corsia che porta a questo luogo d’azzardo, nulla è
cambiato. La dittatura dei tecnocrati non ha voluto scombinare gli
equilibri consolidati della sua periferia. Continua a leggere
Valerio Evangelisti
nuovo video, nuovo contest…
in questi giorni riparte letteratura e conflitto! stiamo aggiornando il blog caricheremo le foto, i video e l’ebook del 29 marzo, in tanto siamo felici di annunciarvi che questa sperimentazione non è più solo romana, che in questi giorni saremo in giro per l’italia a raccontare la nostra esperienza e che anche i ragazzi dell’università di Torino hanno lanciato un contest di cui troverete i racconti sempre su questo blog…